La metalloproteinasi-8: un marker diagnostico per infiammazione parodontale e perimplantare

Le malattie parodontali comprendono un’ampia varietà di condizioni infiammatorie croniche che colpiscono la gengiva e le strutture di supporto dei denti (Kinane, Stathopoulou e Papapanou, 2017). 

L’inizio della propagazione della malattia parodontale è una conseguenza di una disbiosi del  microbiota orale che interagendo  con il sistema immunitario dell’ospite, porta ad  un’infiammazione e conseguente  malattia (Kinane et al., 2017).

La diagnosi clinica si basa principalmente su mezzi clinici e radiografici convenzionali in grado di valutare la distruzione dei tessuti, ma non forniscono alcuna informazione sull’attività dello stato attuale della malattia e/o sulla progressione futura (Kinane et al., 2017; Sorsa, Gieselmann, Arweiler e Hernandez, 2017). Pertanto, la diagnosi precoce della distruzione dei tessuti è fondamentale per prevenire un’ulteriore perdita irreversibile di attacco del tessuto connettivo (Mantyl ¨ ¨ a et al., 2003). Altrettanto importante è la capacità di prevedere l’attività futura della malattia per garantire tempestività e trattamento mirato di parodontiti e peri-implantiti.

A questo proposito, i biomarcatori salivari sono stati considerati ausili diagnostici semplici, non invasivi e promettenti (Giannobile et al., 2009 ). Possono consentire il monitoraggio dei processi biochimici associati alla malattia e offrire maggiori informazioni sul singolo caso. Tra un’ampia gamma di potenziali biomarcatori ci sono le metalloproteinasi.

Di notevole attenzione per il suo coinvolgimento nella guarigione delle ferite e nel rimodellamento dei tessuti durante l’infiammazione, dell’implicazione nella patogenesi di diverse malattie infiammatorie croniche caratterizzate da eccessivo afflusso e attivazione di cellule polimorfonucleate ( fibrosi cistica, artrite reumatoide, ferite cutanee croniche e malattia parodontale)  è la metalloproteinasi-8 anche detta collagenasi neutrofila o collagenasi-2, membro della famiglia delle metalloproteinasi di endopeptidasi zinco- e calcio-dipendenti (Birkedal-Hansen, 1993 ; Birkedal-Hansen et al., 1993 ; Sorsa et al., 2016) . 

È stato dimostrato da diversi studi che la sua forma attiva è associata  alla malattia parodontale con  una migliore accuratezza diagnostica nei diversi stadi parodontali (Leppilahti et al., 2011 , 2014 ). 

LA METALLOPROTEINASI-8 (MMP-8; COLLAGENASI DEI NEUTROFILI O COLLAGENASI-2) È UN IMPORTANTE ENZIMA PROTEOLITICO SECRETO PRINCIPALMENTE DA NEUTROFILI COME PROENZIMA INATTIVO LATENTE CHE PUÒ ESSERE ATTIVATO DA IRRITANTI INFIAMMATORI DI ORIGINE MICROBICA E/O MEDIATORI INFIAMMATORI (Mantyl ¨ a ¨ et al., 2006).

È considerato un marker diagnostico per infiammazione parodontale e perimplantare quantificabile tramite opportuni kit di prelievo di liquido crevicolare gengivale o peri-implantare.

La valutazione dell’attività enzimatica della MMP-8 a livello del fluido crevicolare o sulculare rappresenta un ulteriore strumento a disposizione del clinico per supportarlo sia in fase di diagnosi che nel corso della terapia parodontale/perimplantare.

Il test è in grado di evidenziare la presenza di infiammazione a livello dei tessuti del cavo orale già ai primi segni di gengivite e mucosite, consentendo trattamenti clinici preventivi che eviteranno interventi maggiormente invasivi o il fallimento della chirurgia implantare.

La ricerca scientifica, dimostra inoltre che un aumento dei livelli di aMMP-8 correla con la fase attiva e la progressione della malattia parodontale e perimplantare con conseguente aggravamento dei parametri clinici, danno tissutale fino alla perdita degli elementi dentali e/o degli impianti. La riduzione o la scomparsa dell’attività enzimatica di MMP-8 valutata con i test eseguiti post trattamento, rivela l’efficacia terapeutica ed accerta il ripristino dello stato di salute a livello parodontale e perimplantare.

La presenza di biofilm è considerato un rischio clinico per la stabilità del sito in esame che sia esso legato a fenomeni di infiammazione gengivale.

Da sempre il management di placca ha un ruolo chiave nella gestione del paziente parodontale in quanto un eccessivo accumulo innesca uno stato infiammatorio, compromettendo il corretto mantenimento del paziente nel tempo, e spesso la risoluzione del caso clinico.

Nella pratica dell’igienista dentale l’analisi enzimatica ammp8 può essere un vero punto di forza nei differenti protocolli parodontali, un valido ausilio che permette di valutare l’infiammazione del sito prima del sintomo clinico (sanguinamento) e di percepire con dati numerici il grado di infiammazione in modo da personalizzare la terapia  e di rivedere l’esito della medesima nel post trattamento. Nel follow up implantare fondamentale per tenere sotto controllo la salute del peri-implanto in maniera biologicamente mini invasiva.

Per procedere all’esecuzione del test basta inserire nelle tasche parodontali scelte come siti di prelievo le strip in dotazione del kit, attendere 30 secondi, inserire tutto in provetta ed inviare il campione prelevato ai laboratori specializzati.

 

Il caso clinico portato in esempio, riguarda una paziente donna di 36 anni, fumatrice di 5 sigarette al giorno con un  FMPS dell’80% e abbondate e generalizzato sanguinamento. È stata eseguita, successivamente alla diagnosi strumentale e di laboratorio, una terapia parodontale non chirurgica con, in aggiunta laser terapia, ed istruzione e motivazione all’igiene orale domiciliare.  Come si può evincere dai referti, successivi al termine della terapia causale, la quantità di aMMP8 è stata completamente abbattuta.

 

Sondaggio iniziale

 

Status Radiologico

 

Referti enzimatici Pre e Post trattamento a distanza di 3 mesi

         

 

Dott. Antonio Sarnataro – Igienista Dentale

Bibliografia
  1. Kinane, Stathopoulou e Papapanou, 2017 Periodontal Diseases. Nature Reviews Disease Primers
  2. Kinane et al., 2017; Sorsa, Gieselmann, Arweiler e Hernandez, 2017 A quantitative point-of-care test for periodontal and peri-implant diseases
  3. Mantyl a et al., 2003 Gingival crevicular fluid collagenase-2 (MMP-8) test stick for chair-side monitoring of periodontitis
  4. Giannobile et al.2009 Saliva as a diagnostic tool for periodontal disease: current state and future directions
  5. Birkedal-Hansen,1993; Birkedal-Hansen et al.1993; Matrix metalloproteinases: a review
  6. Sorsa et al.2016 Analysis of matrix metalloproteinases, especially MMP-8, in gingival creviclular fluid, mouthrinse and saliva for monitoring periodontal diseases
  7. Mantyl  a  et al., 2006 Gingival crevicular fluid collagenase-2 (MMP-8) test stick for chair-side monitoring of periodontitis
  8. Alassiri et al., 2018; Sorsa et al., 2017. Matrix Metalloproteinase-8 as an Inflammatory and Prevention Biomarker in Periodontal and Peri-Implant Diseases